giovedì 24 novembre 2016

Brutta cosa l'invidia!

Si sa che in politica, purtroppo, vale tutto in termini di propaganda e falsità pur di danneggiare gli avversari. Gli attacchi personali sono l’emblema di questi poco onorevoli, e diremmo vili comportamenti. Noi di Io Amo Bareggio, fermamente convinti e orgogliosi di essere estranei al tipo di politica di cui il signor Montani è degnissimo esponente, preferiamo, come sempre, rispondere con i fatti.
Secondo il signore di cui sopra il nostro esponente e vice sindaco Egidio Stellardi sarebbe la causa di tutte le disgrazie di Bareggio e allora proviamo a fare chiarezza:
-    Bando rifiuti: è stata stesa una bozza, un idea di possibile bando che poi è stato modificato altre 4 volte ed inoltre da uno complessivo ne sono stati fatti due!
-    Marciapiedi e sistemazione di via Gallina: sono stai spesi più soldi per fare altri lavori nella zona, non abbiamo giocato ai cavalli. I risultati sono sotto gli occhi di tutti in quella zona di grande traffico con anche la presenza dell’Asilo.
-   Cava: i controlli sono stati iniziati quando Stellardi era assessore della Giunta Gibillini e terminati dal commissario. La problematica della cava è molto complessa e forse la comprensione dei problemi ad essa collegati non è alla portata del sig. Montani e del gruppo da lui rappresentato. Ricordiamo solo che le autorizzazioni vengono imposte ai comuni dalla regione e che presso il Tribunale pende una causa a riguardo
E tanto per ribadire alle accuse di scarsa sensibilità all’ambiente, è grazie al grande lavoro di Stellardi che la raccolta differenziata ha superato l’80’%!
“Brutta cosa la presunzione” argomenta il sig. Montani nel suo articolo di accuse a Stellardi riferendosi al gruppo di Io Amo Bareggio. É vero, siamo al governo del paese dal 1988 e chissà come mai lo siamo da allora? Forse perché molta gente crede in noi e a quello che facciamo per la comunità? Forse perché abbiamo sempre dimostrato buon senso e moderazione? Forse perché siamo gente con i piedi per terra e senza bava alla bocca per il potere?
Certo a lui è toccata ben altra sorte visto che è stato cacciato dalla giunta Restelli e da quella attuale, mentre le cacciate non fanno di certo parte della nostra storia, anzi.
Brutta cosa l’invidia.

  Gianfranco Colombo