Io son convinto che i cittadini di Bareggio siano
in grado di ragionare e non seguano il detto popolare "Chi vusa püsé la
vaca l'è sua", ci sono tante liste di minoranza (8) e ognuno dice la sua,
mentre in maggioranza sono rimasti solo due gruppi e devono concentrarsi nel
dimostrare con i fatti che stanno facendo un buon lavoro. Però qualche
chiarimento è giusto fornirlo. La materia finanziaria è una materia complessa e
volerla spiegare rischia di diventare noiosa e allontanare i pochi lettori che vorrebbero
seguirci.
Nella finanza pubblica ci sono molti vincoli e
molte variabili che cambiano durante l’anno e sono troppi per illustrarli in un
breve articolo, il metodo migliore è confrontarsi con chi ci sta attorno
(ovvero con gli altri comuni), perché hanno gli stessi nostri vincoli, e questo
non è un mio diletto come qualcuno scrive.
Chi vuole confrontare pere con le patate vuole solo
sviarvi, non credo che le ultime dichiarazioni apparse sulla stampa locale da parte
di politici "stagionati" sia legata a qualche forma di incomprensione
della materia finanziaria.
Un esempio: è troppo bello dire l’Italia sta
andando bene perché il PIL (del primo trimestre 2015) è allo 0.3% mentre prima
aveva il segno negativo. Perché se si considerano gli altri paesi Europei ci
sono quelli che stanno aumentando del doppio o il triplo rispetto a noi, il
tutto grazie alla misure prese della banca centrale europea, e che gli altri
Paesi recepiscono meglio di noi.
Così se a Bareggio si confrontano le entrate tributarie
del 2013 col 2014 bisogna ricordarsi che nel 2013 l’IMU sulla prima casa ha
subito una svolta (è stata tolta) e lo Stato non è riuscito a introdurre nello
stesso anno la TASI arrivata proprio nel 2014. Quindi se si guarda in valore
assoluto quante tasse abbiamo fatto pagare ai nostri cittadini (entrate
tributarie del SIOPE) è chiaro che ci sono delle alterazioni, invece confrontate
con gli altri comuni noi abbiamo fatto passi da gigante. Abbiamo migliorato del
10% rispetto alla media (nel 2013 eravamo sopra la media del 3% e nel 2014
siamo scesi al di sotto del 7%).
Non facciamo poi confusione, le entrate tributarie
(addizionale irpef, imu, tasi, ...) servono per pagare le spese correnti
(personale, servizi, utenze, ...) NON per fare investimenti. Sono le entrate
straordinarie (oneri di urbanizzazione, cambi d'uso, ...) che servono a fare
investimenti (via san protaso, ristrutturazioni palestre, casa dell’acqua, ...).
Anche qui bisogna confrontarsi con gli altri comuni se fanno meglio o peggio di
noi, purtroppo qui abbiamo dati più frammentari da confrontare.
L'affermazione che già “sapevamo che i soldi non
sarebbero stati interamente spesi” è scontata! Finché ci sarà il patto di
stabilità, NON tutto ciò che è indicato a bilancio potrà essere realizzato,
perché NON c'è una voce nelle uscite che esprima quanto siamo costretti a
destinare per il patto di stabilità, quindi durante l'anno bisogna decidere, fra
quello già indicato nelle uscite, ciò che l’amministrazione non potrà fare per
rispettare tale vincolo.
Ciò che non abbiamo realizzato è stato superiore a
quel vincolo, ma voler considerare l'avanzo come unico parametro è sintomo di
ottusità. Probabilmente la minoranza pur di non avanzare soldi avrebbe
asfaltato strade anche quando le condizioni meteorologiche non lo avrebbero
consentito rischiando di doverle rifare perché l’asfalto si sarebbe deteriorato
immediatamente, noi asfaltiamo usando il buon senso cercando di fare qualcosa
che dura nel tempo.
Potevamo anche NON aderire al bilancio sperimentale
in modo da avere un vincolo più alto, ma l’amministrazione non ha bisogno di scuse,
ha bisogno del nuovo bilancio armonizzato per avere al più presto i dati
aderenti alla realtà e per poter operare al più presto le scelte migliori.
Noi continueremo a operare le scelte che riterremo
più eque e giuste anche se possono sembrare impopolari, certi di avere dei
cittadini in grado distinguere le sirene dei politici vecchio stampo, dalla
sostanza.
Infine a chi
ci calunnia dicendo che raccontiamo frottole e che siamo disonesti rispondiamo
di leggersi la voce autorevole del
Sole24Ore, che analizza la classifica di Assolombarda sulla tassazione di 86
comuni della zona di Milano. Nel 2014 il comune di Bareggio (rispetto al 2013) ha
fatto un balzo in avanti di 10 posizioni ed è l’unico comune citato per questo
miglioramento nell’articolo. Ricordiamo inoltre che l’amministrazione non ha inserito
solo agevolazioni per le aziende, ma anche per le famiglie e sulla prima casa. Per
chi vuole leggere integralmente l'articolo basta inserire le parole chiave
"bareggio" e "sole24ore" su google per trovare l'articolo
al primo posto. Chissà se darà del contafrottole anche al giornalista del
Sole24ore.