Trasparenza e
partecipazione, questo è anche un nostro desiderio! Purtroppo è difficile
realizzarlo quando viene gettato del fumo negli occhi, così i cittadini vedono
solo il gioco delle parti dei politici e
ci si indigna ancora contro questa politica, disinteressandosene o peggio
mistificando. Ma ci piacerebbe anche capire dove sta la tanto sbandierata
partecipazione di Voi con Noi; 3 “responsabili” della lista civica che in modo
onnipresente occupavano quasi militarmente ogni singola commissione di
maggioranza cercando di imporre a tutti la loro visione delle soluzioni,
creando, quello si una serie di attriti e spigolature che più e più volte si è
cercato di smussare, fino all’epilogo. Certo è che non prendiamo lezioni di
onestà, etica o morale, da chi ha in
questi 18 mesi cercato in qualsiasi modo di prevaricare il resto della
maggioranza. Per fortuna, per chi si vuole davvero informare sul bilancio
comunale esiste un sito internet aggiornato e completo dove i cittadini possono
attingere tutte le informazioni che vogliono senza difficoltà: www.siope.it.
Come ho ribadito più volte in commissione e in consiglio l’avanzo di competenza
citato di 1'588'915 € non è paragonabile agli avanzi degli anni precedenti in
quanto la sperimentazione contabile del 2014 a cui ha aderito il comune di
Bareggio (assieme ad altri 372 comuni italiani, neanche il 5% dei comuni)
utilizza dei criteri diversi nel calcolo dei residui. Infatti alla fine del
bilancio 2013 il riaccertamento dei residui ha prodotto un incremento del
risultato del 2013 di 1'617'416 €. Cosa
significa? Andando a spulciare i debiti e i crediti delle passate
amministrazioni di Bareggio sono saltati fuori ben 1'617'416 €, che avrebbero
variato notevolmente gli avanzi precedenti.
L’adesione al
bilancio sperimentale ci è utile in quanto è più aderente alla realtà, però
oggi per capire l’andamento dell’amministrazione nel 2014 dobbiamo paragonare
dei valori omogenei. Il dato più interessante è quello relativo alla parte
disponibile di avanzo del 2014 (ovvero a quello che l’amministrazione potrà
effettivamente utilizzare durante il 2015) che è stato ridotto a 170'732 €,
mentre invece alla fine del 2013 (dopo il riaccertamento) era di 300'684 €.
Trasparenza e
partecipazione: il sito di SIOPE raccoglie i dati (entrate e uscite) di tutti i
comuni italiani catalogati in maniera omogenea a partire dal 2008. Su questo
sito è semplice fare dei confronti: con gli anni precedenti, con altri comuni e
con le medie dei comuni italiani.
Ad esempio il
comune di Bareggio nel 2013 ha incrementato il suo fondo cassa (differenza fra
entrate e uscite) di 1'018'003 € mentre
nel 2014 di “solo” 392'475, valore sensibilmente decrementabile se si
considerassero delle “eccezioni”, non dipendenti dall’amministrazione, sopraggiunte nel dicembre 2014.
Per paragonare
i valori con le medie dei comuni italiani bisogna andare nella sezione
Benchmarking e lì i valori di entrate e uscite sono rapportati agli abitanti
del comune. Volendo verificare le entrate tributarie del comune fissate per il
2014 a 484€ per ciascun Bareggese, si vede che sono inferiori di 38 € rispetto
alla media nazionale (522€) per i comuni nella nostra fascia (da 10000 a 20000
abitanti), mentre nel 2013 eravamo sopra la media di 17€, se questo non è un
miglioramento! Se qualcuno pensa che sia a discapito dei servizi, il comune di
Bareggio è passato da 595€ per abitante nel 2013 a 596€ nel 2014, ovvero ha
mantenuto i servizi primari dell’anno precedente, quindi vi è stato un
miglioramento nell’efficienza rispetto agli altri comuni italiani, perché
abbiamo mantenuto i servizi chiedendo meno ai nostri cittadini.
Se qualcuno
vuole obiettare che il nostro territorio è diverso rispetto al territorio
italiano potete confrontare i valori dei tributi del 2014 con i comuni
limitrofi a Bareggio, sempre con una popolazione simile. I cittadini di
Bareggio pagano meno tasse (tributarie ed extratributarie) rispetto ai tre
comuni (più simili a noi) che ci circondano (Sedriano, Cornaredo, Corbetta) basandoci
sui dati SIOPE del 2014. Certo questo non ci basta, abbiamo visto delle
criticità nella gestione del 2014 e stiamo lavorando per migliorarle. I numeri
parlano chiaro se vogliamo confrontare dei valori omogenei, purtroppo per poter
cambiare le cose a Bareggio è necessario che i cittadini si interessino e
leggano i dati forniti, ovvero partecipino perché la trasparenza già esiste!
Infine un dato
che riguarda il costo a carico di ogni cittadino bareggese dei dipendenti
comunali (che hanno anche aderito alla sperimentazione contabile): sono costati
166€ pro capite, mentre negli altri
comuni italiani costano in media di 185€. Se confrontati con i comuni limitrofi
solo Cornaredo fa meglio di noi con 165€, mentre siamo ben lontani dai 218 €
per abitante che pagano i cittadini del comune di Sedriano.
Marco Gibillini