Nella prima metà dicembre sono arrivate anche presso il comune di Bareggio le attrezzature per la registrazione della nuova carta di identità elettronica (CIE), ancora una volta l'amministrazione di Bareggio è tra le prime a recepire le innovazioni che si prospettano nella Pubblica Amministrazione.
In quel periodo sul sito del ministero (http://www.cartaidentita.interno.gov.it) si poteva verificare che la diffusione nei comuni italiani era inferiore al 12%. Entro la metà del 2018 la diffusione sul territorio nazionale della nuova carta di identità dovrà arrivare al 100%.
L'amministrazione ha preferito posticipare l'obbligatorietà della nuova carta all’inizio di Gennaio per lasciare al cittadino ancora qualche giorno nel caso volesse rinnovare la carta d’identità nella vecchia forma cartacea.
Con la nuova carta vi saranno diverse novità, ci sembra opportuno specificarle per lasciare al cittadino la facoltà di decidere in questi ultimi giorni del 2017:
- bisogna prenotare PRIMA via web l’appuntamento per la richiesta della carta (https://agendacie.interno.gov.it) ;
- la carta d’identità NON sarà rilasciata immediatamente (i dati verranno inviati all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. che invierà la carta entro 6 giorni lavorativi) ;
- la carta di identità spedita dovrà essere consegnata di PERSONA all'intestatario (in genere al domicilio);
- verranno registrate anche le impronte digitali (ovviamente non con inchiostro, ma con nuovi strumenti elettronici);
- avrà un costo di 22,00 Euro, invece degli attuali 5,42 Euro, l'aumento è legato al costo da girare integralmente a chi la emette (16.79 Euro), i diritti di segreteria del comune sono invece diminuiti;
- sarà di plastica e dotata di un chip in radiofrequenza, quindi potrà essere utilizzata senza contatto, anche da alcuni smartphoneche sono dotati del sistema di lettura di prossimità (NFC);
- associato alla carta sarà rilasciato un PIN per l'accesso e la gestione di nuovi servizi;
- il sistema nei locali dei Comune dovrà essere connesso ai server per poter validare la generazione del nuovo documento (questo perché è attiva l'anagrafe unica nazionale).;
- all’atto della richiesta di emissione della Carta il cittadino può esprimere il consenso/diniego alla donazione degli organi.
Spesso i cambiamenti sono fonte di disagio, sia perché minano le nostre certezze, sia perché le novità hanno un periodo di rodaggio che richiede aggiustamenti. Se si arriva preparati all’innovazione, si apprezzano di più i vantaggi e le semplificazioni che questi introducono.
Marco Gibillini