Il comune di Bareggio è tra i
primi anche stavolta, da qualche giorno sulla piattaforma On-Line del comune di
Bareggio è attivo il nuovo servizio di PagoPA.
Il percorso di digitalizzazione è
iniziato diversi anni fa, i primi effetti sul cittadino si sono visti a dicembre
2016, quando il comune di Bareggio ha attivato lo sportello telematico, ovvero
la possibilità di compilare e presentare richieste o dichiarazioni e seguire i
procedimenti che ne scaturiscono senza recarsi presso gli uffici; oggi sul sito
vi sono più di 200 sezioni composti da uno o più procedimenti (istanze).
Da settembre 2017 è possibile
accedere ai servizi dello sportello telematico anche con lo SpID, ovvero senza
avere il lettore della Tessera Sanitaria, ma solo con uno smartphone.
Da OGGI con PagoPA è
possibile pagare i tributi comunali, in modalità elettronica (24 ore su 24),
senza doversi recare presso un istituto bancario, scegliendo tra diverse forme
di pagamento come bonifico, carta di credito o debito.
E’ possibile effettuare sia
pagamenti “predeterminati”, rispetto ai quali il Comune ha inviato un documento
contenente un importo già calcolato (avviso, fattura o sollecito di pagamento),
sia pagamenti “spontanei” (o in auto-liquidazione) nei di casi di assenza di avvisi
(ravvedimenti operosi ad esempio).
L’utente ottiene
immediatamente una ricevuta con valore liberatorio.
Al momento è possibile
pagare: Servizio asilo nido, Servizio assistenza domiciliare/mensa a domicilio,
Servizi sociali diversi, Servizi scolastici (pre-post scuola, trasporto, centro
estivo), riscossione coattiva, riscossione violazioni (tassa sui rifiuti,
violazioni codice della strada, regolamenti comunali), riscossione ICP e
Affissioni, TOSAP, canoni patrimoniali.
La semplificazione non è
ancora terminata, nella proposta del prossimo bilancio triennale vi è la
SOPPRESSIONE dei diritti di segreteria per i certificati anagrafici, ovvero di
quei rimborsi in cui spesso l'onere della riscossione è più elevato rispetto al
corrispettivo ricevuto (spesso inferiore all'euro), e che spesso infastidiscono
il cittadino già tartassato da ben altre imposte.
Si tratta di un percorso
lungo che sta ai più sembra semplice ma che richiede attivazione di diversi
contratti, riorganizzazione interna,interfacciamenti con le procedure operative
e gestionali, rispetto di tempie leggi. Basti pensare, ad esempio, l'abolizione
dei diritti di segreteria è possibile farla solo in fase di redazione di
Bilancio, non in altri periodi del percorso amministrativo, perché anche questa
è un'ALTRA riduzione di entrata per le casse comunali, attuata da
questa amministrazione.