Ringrazio Monica Gibillini perché
mi offre l’opportunità di fornire ulteriori delucidazioni in merito ai “doveri”
degli amministratori. In primo luogo non ricordo e non ho mai visto nei conti
dell’amministrazione (neanche nel periodo in cui era sindaco Monica Gibillini)
una indagine così completa sulla correttezza dei versamenti/dichiarazioni della
tassa dei rifiuti, per questo motivo siamo partiti dal primo anno disponibile
prima della prescrizione, e per questo motivo ho parlato di scelta
dell’amministrazione, visto che pochi amministratori si espongono nel fare
seriamente questa attività (data la ben nota sensibilità ai traguardi
elettorali che spesso contaddistingue le
politiche in fatto di tasse).
In merito allo spazzamento ci siamo resi conto da tempo della criticità, e l’amministrazione dopo diversi solleciti si è attivata assegnando delle sanzioni e bloccando i pagamenti di alcune mensilità all’azienda che si occupa di tale servizio. Effettivamente il canone è fisso, sono un po’ perplesso che il Capogruppo Monica Gibillini immagini che le strade e le piazza aumentino o diminuiscano da un mese con l’altro.
In merito allo spazzamento ci siamo resi conto da tempo della criticità, e l’amministrazione dopo diversi solleciti si è attivata assegnando delle sanzioni e bloccando i pagamenti di alcune mensilità all’azienda che si occupa di tale servizio. Effettivamente il canone è fisso, sono un po’ perplesso che il Capogruppo Monica Gibillini immagini che le strade e le piazza aumentino o diminuiscano da un mese con l’altro.
L’opuscolo informativo circa la
IUC non era certo la Gazzetta Ufficiale con il suo linguaggio incomprensibile
ai più. Era un’informazione essenziale alla portata di tutti e comunque non
riguardava gli anni relativi agli accertamenti dal momento che a quelle date la
IUC non esisteva. In particolare per quanto riguarda la TARI le informazioni
erano stringate in quanto il contribuente non deve fare alcun calcolo (a
differenza di TASI e IMU), tutto è basato sulle ultime dichiarazioni fatte, e
arriva a casa il bollettino.
Sempre in merito alla tassa dei
rifiuti a memoria non mi risulta siano mai stati utilizzati i vani per il
calcolo (sempre per rifarmi dichiarazioni di Monica Gibillini), di certo non
cinque anni fa, date a cui si riferiscono gli accertamenti. Infatti a partire
dal 2005 essa si basa su metri quadri dell’abitazione e sul numero di
occupanti, prima ancora sicuramente a mq, non mi risulta ad occupanti … ma di
certo non a vani.
Arriviamo alle cifre, 350'000
euro acquisiti sulla tassa dei rifiuti e solo 70'000 distribuiti ai cittadini.
Precisiamo che non bisogna
confondere mele con patate: 70'000 euro sono stati ridotti sull’addizionale
comunale con altri risparmi, e per tutti e tre gli anni del bilancio preventivo
a nostra disposizione (quindi si tratta di una riduzione di entrata
continuativa). I 350'000 Euro che sono stati acquisiti come recupero imposte
locali (con sanzioni e interessi) sono una entrata straordinaria … e sono stati
assegnati con l’ultima variazione di bilancio a spese straordinarie come per
acquistare gli impianti di illuminazione (per poi trasformarli a LED), smaltire
o ripristinare i pannelli solari sulle proprietà comunali, realizzare delle
sistemazioni alle scuole che sono urgenti.
Il beneficio di quest’indagine si
avrà in AUTOMATICO sulle prossime bollette, perché per legge le spese per la
raccolta rifiuti sono suddivise esclusivamente e interamente sui contribuenti,
di conseguenza quando si individuano degli evasori totali, si aumenta la platea
su cui suddividerli e di conseguenza pagano meno tutti gli altri, perché una
parte viene pagata dai nuovi arrivati.
Mi stupisco come un ex sindaco
sia così disinformato sulla tassazione locale, e sulle entrate ordinarie o
straordinarie, a meno che non sia in effetti iniziata la campagna elettorale.
Infine se avessi voluto fare
campagna elettorale avrei citato gli obiettivi a livello finanziario, raggiunti
da questa amministrazione:
- Col bando di assegnazione dei rifiuti abbiamo abbattuto la TARI del 19% quando in media gli altri comuni italiani l’hanno aumentata del 25%
- Abbiamo ridotto l’addizionale IRPEF non facendola pagare ad altri 600 cittadini
- Non abbiamo aumentato le tariffe dei servizi
Marco Gibillini.