Chi ha l'onere di amministrare un paese ha
il dovere di scegliere sempre la giustizia e l’interesse comune seppure a rischio d’impopolarità, e il sottoscritto, in
qualità di assessore al bilancio, ne è particolarmente coinvolto.
Bisogna saper riconoscere le scelte di
un'amministrazione, le modalità con cui si prepara per realizzarle e le
difficoltà che incontra sul suo cammino.
In particolare in questi ultimi anni si è
SCELTO di indagare sulle dichiarazioni e i versamenti dei cittadini riguardanti ICI/IMU e
Tassa dei rifiuti (TIA/TARES).
Nei
controlli si è partiti dal limite ultimo prima della prescrizione e pertanto
vengono riprese e corrette le dichiarazioni degli ultimi 5 anni. La scelta è
chiara, l'amministrazione vuole tutelare il contribuente diligente e
scrupoloso, possibilmente diminuendogli le imposte (come ha già fatto ad
esempio con l'addizionale IRPEF), a scapito di chi non paga correttamente o non
paga del tutto. In questo modo dal 2014 ad oggi abbiamo INCASSATO 800'000 Euro
di cui 425'000 Euro di recupero ICI/IMU, 350'000 Euro di Tassa dei rifiuti e
25'000 Euro per segnalazioni all'agenzia delle entrate.
L'amministrazione si è attrezzata per
fare questi controlli (la tassa dei rifiuti non era mai stata controllata)
acquistando le mappe catastali e facendo il confronto con quanto dichiarato dai
cittadini e dalle aziende negli anni passati. Gli avvisi di accertamento sono
stati precisi e basati sui dati in nostro possesso. Ovviamente nessun cittadino
è felice di pagare, tanto più chi ritiene di aver agito in buona fede, di
conseguenza il 25% di questi avvisi sono stati contestati e modificati, per
svariati motivi, alcun aumentandoli, altri diminuendoli. Ci sono stati casi in
cui dopo decine di mail, incontri e ispezione la superficie catastale è stata
diminuita di solo 4 metri quadri; altri casi in cui chi ha fatto ricorso ha
posto l'attenzione sulla propria struttura evidenziando un abuso ed è stato
costretto a pagare molto di più. Ci sono anche casi di evasori totali che non
hanno mai dichiarato nulla e che seppur a rate dovranno sborsare parecchio,
qualcuno persino 80'000 Euro.
Abbiamo anche incontrato delle difficoltà
con la società che emette i bollettini di pagamento e riscuote le sanzioni che,
per carenze di liquidità, faticava a saldare gli importi riscossi nelle casse
comunali. L'amministrazione si è attrezzata per entrare al più presto in
possesso delle somme dovute, chiedendo un fideussione, facendo versare
direttamente le sanzioni sui conti del comune e trattenendo le somme dall'aggio
dovuto alla società di riscossione. Queste sono le azioni che l'amministrazione
ha svolto per superare le difficoltà incontrate sul cammino!
E` ovvio che è nostra intenzione concludere
al più presto il percorso iniziato in modo da arrivare a una situazione equa e
allineata per tutti, quindi quando la società ha evidenziato che i controlli
non erano terminati e ha chiesto la prosecuzione del contratto per terminare il
lavoro l'amministrazione ha accettato di buon grado. Ricordo 8 mesi fa il caso
di un cittadino che si lamentava di essere stato l'unico a ricevere la sanzione
nell'ambito di un complesso abitativo residenziale, sono certo che ora anche gli
altri immobili registrati col medesimo criterio sono stati verificati e nel
caso corretti.
Riscuotere con mezzi leciti le somme
correttamente dovute dai contribuenti è un preciso dovere di qualsiasi
amministrazione sana, anche per garantire le risorse necessarie al contenimento
delle tariffe e poter fare investimenti con l’obiettivo di ridurle, insomma: “pagare tutti per pagare
meno”.
Sono rammaricato che alcune forze
politiche, non solo il movimento 5 stelle, cavalchino i malumori che possono
sorgere in queste situazioni senza invece voler difendere chi ha sempre svolto
il proprio dovere. Niente è più facile che fare propaganda sul “non” pagamento
delle tasse. Peccato che se qualcuno non paga
ci sarà qualcun altro che pagherà al posto suo, quindi chi governa deve
scegliere con chi stare e con questa azione di recupero è chiaro a tutti con
chi vuole stare questa amministrazione.
Come raffigurava il Lorenzetti nel suo
capolavoro a Siena, il buon governo si fonda sulla giustizia. Io aggiungo, sta
poi ai cittadini scegliere il tipo di "governo", ma siamo certi che i cittadini onesti di
Bareggio sapranno scegliere.
Marco Gibillini