sabato 10 aprile 2021

Bilancio 2021, pagano ancora i cittadini!

Il mantra del bilancio appena presentato a Bareggio è: miglioriamo i servizi per i cittadini e il miglioramento lo pagherà il "comune". Parliamo chiaro, gli amministratori "gestiscono" sempre e solo il denaro che i cittadini hanno pagato in tasse e/o per i servizi, NON è il comune che paga.

Un esempio è la gestione rifiuti e dello spazzamento, a breve ci sarà il nuovo bando, prevedono di passare da un costo di 1'972'000 Euro all’anno a 2'090'000 Euro; la TARI, che ripaga i servizi è completamente a carico dei cittadini e quindi l'incremento del 6% verrà ridistribuito fra i cittadini che usufruiscono del servizio. La precedente amministrazione col nuovo bando (quello ancora in vigore) aveva fatto risparmiare ai cittadini il 15% all'anno. 

Altro esempio i centri estivi, nel 2021 prevedono una spesa di 160'000 Euro, ma solo 25'000 Euro saranno pagata da chi li usa, per tutto il resto il "comune" userà le tasse dei cittadini. L'incremento? Nel 2019 per i centri estivi si era preventivato 95'000 Euro di spese e 35'000 Euro di entrate. Quindi nel 2021, chi usufruisce di un servizio migliore, pagherà meno del 2019. E a differenza della TARI, l'incremento sarà pagato dai cittadini che NON usufruiscono del servizio.

Se allarghiamo la visuale su tutti i servizi a domanda individuale (scuolabus, anziani, centri sportivi, pre/post scuola, …) vediamo che rispetto al 2019 (o anche il 2020) nel 2021 c'è un aumento di oltre 150'000 Euro di servizi che si "accolla" il comune, o meglio i cittadini che non usufruiscono del servizio, sostanzialmente la pagheranno quei cittadini tra i 10'000 e i 15'000 Euro di reddito che nel 2019 non pagavano l'addizionale IRPEF e che ora pagano; l'anno scorso l'amministrazione ha detto che i 150'000 Euro dell'addizionale IRPEF in più, dovevano servire per pagare alcune spese straordinarie solo per quell'anno, ma nel 2021 sono stati confermati.  

Possibile che con tutti gli incentivi e le risorse arrivate dello stato in questo periodo riguardanti l'emergenza COVID non sono riusciti a fare diversamente, bastava ridurre altre spese di parte corrente. Infatti c'è stato un emendamento della minoranza per ridurre le tasse, che appoggio pienamente, ma di cui non vogliono neppure che se ne parli in consiglio.

Purtroppo il peggio deve ancora venire, questi amministratori stanno buttando la migliore occasione che si è presentata negli ultimi anni per ridurre le spese di parte corrente. Stanno attuando in silenzio dopo tre anni di mancati risparmi, la riqualificazione dell'illuminazione pubblica a LED, SENZA ridurre la spesa per l'illuminazione.

I LED dovrebbero garantire un risparmio del 70% secondo chi li propone, probabilmente più realisticamente ci sarebbe SOLO un risparmio del 50%. La spesa annua per l’illuminazione pubblica nel 2019 era di 393'000 Euro. Leggendo il bilancio 2021 si evince che a metà di quest’anno faranno un bando per affidare il servizio SENZA risparmiare nulla, in quanto nel 2022 e 2023 la spesa resta 390'400 Euro. Sicuramente miglioreranno il servizio ... ovvio, sarà tutto nuovo. Ma con un avanzo di 5 milioni  a disposizione del comune di Bareggio bastava investire di un milione e mezzo di Euro e si poteva realizzare il rifacim
ento completo dell'impianto e risparmiare senza problemi 190'000 Euro sulla parte corrente, rientrando così di quelle risorse per ridurre le tasse come nel 2019 e anche meglio.  In alternativa, si poteva mantenere la stessa impostazione del bando precedente, investendo solo la metà della cifra e diluendo il resto per una decina di anni e realisticamente ottenendo un risparmio di oltre 100'000 Euro. Ma purtroppo questi amministratori non si rendono neppure conto che stanno gestendo i soldi dei cittadini.


Marco Gibillini