A seguito delle dichiarazioni
dell'assessore Beltramello in merito alla tariffazione puntuale è opportuno
rilasciare delle precisazioni in merito ai "problemi di fondo"
nell'applicazione della tariffa puntuale. Effettivamente vi sono delle
incongruenze fra la base dati in possesso di chi gestisce la Tariffa rispetto
chi gestisce il ritiro dei Rifiuti (Ideal Service). Il problema è
sostanzialmente nato nel mancato aggiornamento della base dati da parte di
Duomo GPA (che gestiva la Tariffa) e che è fallita negli ultimi mesi del nostro
mandato. I problemi esistono per qualsiasi azione che si intende intraprendere,
bisogna solo capire se questa amministrazione è convinta di volerla applicare
oppure no. Prima del termine del mio mandato, ho lasciato agli uffici una base
dati unificata, con l’indicazione delle utenze incongruenti, urge solo
lavorarci sopra e far quadrare il tutto.
In realtà il problema
dell'applicazione della tariffa puntuale, risiede in primo luogo nella
divulgazione della cultura del riciclo dei rifiuti. Per la corretta
applicazione della tariffa è necessario che tutti sfruttino la mastella
ricevuta nel migliore modo possibile, che la conferiscano quando è piena. In
base alle ultime rilevazioni su 7500 nuclei familiari di Bareggio, 2000 di
questi, nell’ultimo anno non hanno mai conferito una mastella (significa oltre
il 25% dei nuclei), c’è qualcosa che non torna, molti altri invece hanno
conferito la mastella troppe volte in base alla composizione del nucleo.
E` opportuno che l'attuale
amministrazione inserisca al più presto nelle linee programmatiche l'obiettivo
della raccolta puntuale, perché vi sono delle azioni che devono partire da
subito (correzione DB, divulgazione), non è sufficiente la repressione di chi
commette il reato dell'abbandono, altrimenti non arriveranno pronti
all'applicazione della tariffa. Gli amministratori non si devono far intimorire
dal rischio di perdere consensi, è una questione di giustizia chi differenzia
meglio pagherà di meno!
Sempre in merito ai “servizi”
legati al nostro comune, consentitemi una nota un pochino polemica per le
nostre prime donne Bareggesi (Sindaca e Consigliera Regionale); dall’alto dei
loro scranni lautamente retribuiti sanno cosa sta succedendo al locale ufficio
postale, e i disservizi che si verificano in paese a danno di tutti, la
consegna della posta avviene a giorni alterni, e le spedizioni partono da
Cornaredo (e non più da Bareggio). Infine, i postini assunti a tempo
determinato, grazie al grandioso decreto dignità, vengono lasciati a casa alla
scadenza del contratto e quelli nuovi vengono assunti per un mese non più
rinnovabile, forse è il caso di intervenire visto che la Lega governa a
Bareggio, in Regione e a Roma!
Marco Gibillini