venerdì 24 febbraio 2017

La politica vicino ai cittadini

Qualche giorno fa l'amministrazione ha approvato il bilancio 2017/19 del comune di Bareggio. Benché il documento approvato sia fortemente caratterizzato dalla riduzione dell’addizionale Irpef e dal mantenimento dell’entità delle tariffe dei servizi (che perdura da tutta l’amministrazione Lonati), le minoranze hanno votato contro. Sono amareggiato ma non stupito di questa scelta, ed è la stessa amarezza che provo ogni volta che l’opposizione trova delle scuse pur di non condividere le scelte dell’amministrazione per andare incontro alle esigenze della gente di Bareggio.
Questa volta la scusa è stata: “potevate fare di più con l’avanzo degli anni passati”. Solo chi non conosce le regole pensa che gli avanzi di bilancio siano soldi persi ignorando due fattori fondamentali. Il primo fa sì che certi avanzi derivino da regole imposte dal governo al fine di mantenere alcuni equilibri nei conti; in secondo luogo non è vero che si perdano dei soldi, ricordo che nel 2016 sono stati rimessi a bilancio 580 mila euro derivanti dell’esercizio precedente.
Altra argomentazione che ho sentito in consiglio comunale riguardava proprio le tariffe dei servizi, ovvero l’opportunità di un loro ritocco come avevano caldeggiato gli anni passati i revisori dei conti. Ebbene noi conosciamo a fondo la situazione socio economica a livello nazionale e locale, conosciamo bene le difficoltà delle famiglie a far quadrare il loro bilancio mensile, ed è per dare una mano a fronteggiare queste difficili condizioni che, pur con grande difficoltà, abbiamo deciso di non ritoccare queste voci.
Riepiloghiamo quanto fatto a livello finanziario da questa amministrazione:
1)         Riduzione del 30% dei compensi agli amministrazione (per dare un segnale ai cittadini e per avere più risorse per gestire i progetti)
2)         Riduzione del 17% (2017 rispetto al 2015) della Tassa dei rifiuti assestata (tutti ne hanno usufruito)
3)         Riduzione dell'addizionale Irpef (per le fasce con i redditi più bassi)
4)         Mantenimento delle stesse tariffe per i servizi a domanda individuale (Trasporti scolastici, mensa, anziani, impianti sportivi, ...)
Queste operazioni non sono state fatte con alchimie, diminuendo da una parte per aumentare dall'altra; sono state possibili con forza di volontà, riduzioni di sprechi, ottimizzazioni di servizi, ... e per finire con l'esperienza acquisita in questi anni.
Ribadisco che la vicinanza ai cittadini deve essere la missione della politica, più che mai della politica locale. Ne è un esempio il Sindaco che riceve chiunque senza appuntamento ogni giovedì mattina. Una modalità sconosciuta nelle precedenti amministrazioni che richiede molto impegno e fatica, potete immaginare di questi tempi quanti disagi vengono alla luce in detti incontri, ma è proprio da lì, da quel saper ascoltare che molte delle nostre scelte derivano.
Confido che vi siano più cittadini che si avvicinino alla politica con questo spirito, la nostra comunità ne ha davvero bisogno.

                                                                                                                      Marco Gibillini