mercoledì 23 dicembre 2015

BASTA le mezze verità costruite su percentuali PARZIALI!

Ancora ultimamente sono arrivati nelle nostre case dei volantini che portano in risalto delle percentuali di aumento della tassazione locale di Bareggio.
Chi li vede è portato a credere che le tasse del comune di Bareggio (IMU, TASI, TARI, ADDIZIONALE) siano aumentate a dismisura e di una percentuale a due cifre! Non è così, sono state prese delle fasce particolari per trasmettere una notizia allarmistica e per fare propaganda politica, che ancora una volta allontana i cittadini. BASTA! Bisogna ricordare che l'amministrazione di Bareggio è fatta di persone che VIVONO a Bareggio e se prendono un provvedimento lo vivono sulla propria pelle, sulla pelle dei propri figli e dei propri genitori. Se le tasse aumentano aumentano anche per loro. Non fa parte di quella categoria che vive sulla politica, anzi deve sacrificare della propria vita privata, del proprio tempo per il bene della comunità. Ciò su cui bisogna valutarli è se i provvedimenti presi li ha presi con un criterio di giustizia oppure no.
Le tasse per i cittadini di Bareggio sono aumentate come per tutti gli altri comuni a me conosciuti che hanno subito i tagli dei trasferimenti statali. L'aumento imputabile amministrazione Lonati dal 2014 al 2015 è del 6.82%.
Le entrate della tassazione locale sono passate da  6'849'445€ del 2014 a  7'558'698€ del 2015, di queste l'aumento IMPUTABILE all'amministrazione è di  467'381€ relativa alla variazione delle aliquote e detrazioni TASI e IMU. Infatti la Tassa dei rifiuti è a totale copertura del servizio, e l'aumento del 5.19% è legato a incrementi fisiologici, e non al nuovo appalto del servizio in quanto partirà dal gennaio 2015. L'aumento dell'addizionale IRPEF è del 7.37% ed è puramente legato a stime fornite dallo Stato. L'amministrazione Lonati NON ha toccato quelle percentuali né quelle detrazioni.
Se volessi fare propaganda direi: a fronte di un taglio dei trasferimenti del 24.38% .. e mi fermerei qui! Ma il taglio dei trasferimenti parte da una base diversa, e quindi poco confrontabile anche se VERO.
Bisogna ricordare che Bareggio offre dei servizi ai cittadini (servizi a domanda individuale), servizi che sono parzialmente pagati dai cittadini. Anche le prestazioni per questi servizi NON sono state aumentate dall'amministrazione Lonati.
Sostanzialmente l'aumento delle entrate è legato alla variazione dell'aliquota della TASI passata dallo 0.20% allo 0.25% mantenendo delle detrazioni. L'amministrazione poteva lasciare il 0.20% e togliere le detrazioni, avrebbe fatto propaganda dicendo "non abbiamo toccato l'aliquota", non l'ha fatto, ha mantenuto le detrazioni e aumentato l'aliquota, facendo ciò che riteneva  più GIUSTO, tutelare le fasce più deboli (con i mezzi a disposizione), e sapendo che ci sarebbe stato qualcuno che gli avrebbe sputato addosso la SUA verità con dei volantini di propaganda.
Facciamo anche un confronto con TUTTI i comuni limitrofi (e anche un po' più in là), vediamo quali percentuali hanno di TASI sull'abitazione principale:
Cornaredo 0.30%, Cusago 0.25%, Cisliano 0.25%, Vanzago 0.29%, Sedriano 0.25%,Vittuone 0.25%, Pregnana Milanese 0.33%, Settimo Milanese 0.29%, Corbetta 0.25%. Ma guarda un po' il comune di Bareggio ha l'aliquota più bassa: 0.25%! .. ed ha le detrazioni!
Un ultimo sassolino su quei 90'000€ utilizzati per esigenze abitative e per sostegno alla genitorialità. 90'000€ fanno parte di un intervento ben più ampio legato a una ricognizione fatta su tutte le entrate e uscite del comune, circa 12'000'000€ stiamo parlando dello 0.75% del bilancio del comune.
In questa ricognizione vi sono anche i trasferimenti statali, a giugno iscritti a bilancio preventivo per 651'076€, mentre a ottobre 2015 fissati dal MINISTERO a 737'663€, ma guarda un po' 86'587€ in più a disposizione che non dipendono dagli amministratori di Bareggio. L'amministrazione poteva lasciarli in avanzo magari fingendo di non averli visti, oppure restituirli ai cittadini nel mese di DICEMBRE 2015. Ha deciso di restituirli ai cittadini, non poteva farlo riducendo le tasse perché le delibere legate alle imposte locali doveva farle entro Luglio 2015. Quindi ha trovato altre soluzioni, non le migliori in assoluto, ma quelle che avrebbero consentito di sfruttarle nel mese a disposizione degli uffici. E chiariamo un punto, perché certe insinuazioni pesano, in giunta non c'è nessuno che godrà del Bonus Bebè! In realtà tutti componenti della giunta stanno subendo le critiche per come sono stati restituiti, ma l'importante (e giusto) è che queste risorse siano ritornate ai cittadini! 


Marco Gibillini