venerdì 10 luglio 2015

Poca trasparenza e democrazia?

Poca trasparenza e democrazia nel coinvolgere i bareggesi nella stesura del bilancio? É questa l'accusa che ha portato la minoranza a chiedere un consiglio comunale aperto disturbando il Prefetto che di questi tempi, visto i temi di immigrazione e ordine pubblico, ha ben altro a cui pensare?
Rispondiamo con i fatti e i fatti sono lì a dimostrare non solo tutte le tradizionali presentazioni fatte in diverse sedi, ma anche alcuni incontri inediti quali quelli con CGIL e CISL, e con l'associazione Artigiani e Commercianti ACAI.
Il fatto è che il bilancio è occasione troppo ghiotta per chi vuole spargere veleno a prescindere, per chi vuole usare i mezzi della democrazia solo per rallentare le decisioni e boicottare le scelte (tanto "paga pantalone" come si suol dire), e l'uso improprio di leggi che garantiscono lo stato democratico o attaccarsi a cavilli al solo scopo di boicottare, non fa che aggiungere costi a un sistema già povero di risorse e svilire la ratio delle leggi stesse. In un mondo ideale l'opposizione dovrebbe fare
proposte concrete e alternative a quelle della maggioranza dimostrando alla gente di saper governare meglio, ma questo è un mondo ideale privo di propaganda e demagogia. Per finire confermiamo agli ex sindaci, vicesindaci, e oppositori vari che la "TARSI" per nostra fortuna non è ancora stata inventata.
Gianfranco Colombo