I
comportamenti e gli atteggiamenti messi in campo fin dagli inizi del nostro
mandato dai rappresentanti delle liste "Voi con noi" e "In
volo" hanno eroso ogni margine di collaborazione conducendoci gradatamente
verso un’insanabile rottura politica.
Tale
rottura è da imputarsi sicuramente a un’incompatibilità di fondo rispetto al
resto della maggioranza, che si è
definita in primo luogo dalla concezione radicalmente diversa riguardo la
distinzione e il rispetto dei ruoli tra politica, istituzioni, (assessori) e
ruoli tecnici che competono agli uffici comunali.
“Voi
con Noi” e “In Volo”, hanno più volte attribuito alla politica un ruolo
prevalente e prevaricante su ogni altro soggetto, generando con questo atteggiamento
continui malesseri e ostilità che hanno portato già in precedenza ad una crisi
politica causata dalla loro pretesa imposizione nei confronti del Sindaco di
sfiduciare un assessore e successivamente di isolare un consigliere.
Inoltre,
il loro atteggiamento ha contribuito a rendere difficile la creazione di un
autentico “spirito di squadra” all’interno della giunta e ha prodotto un clima
difficile, caratterizzato da continui attacchi all’operato di tutti gli
assessori tranne che del Vice Sindaco Lampugnani, loro rappresentante.
Pur
sostenuto in tutto e per tutto dalle sue liste, Lampugnani però si è “limitato”
a fare l’Assessore, tralasciando quel ruolo politico di Vicesindaco, che come “braccio
destro” del Sindaco, avrebbe potuto svolgere nel coordinare la giunta per farla
lavorare in sinergia: al contrario ha fatto prevalere il suo ruolo di
rappresentante delle liste, esasperando le differenze presenti all’interno
delle diverse sensibilità della maggioranza.
In
secondo luogo, l’incompatibilità si è rivelata più volte nell’atteggiamento che
le due liste hanno tenuto nell’organizzazione del lavoro della maggioranza e
nel processo di presa di decisione delle priorità politiche, trascurando spesso
il bene del paese.
È
proprio questo ultimo punto che ha segnato una spaccatura netta e non più
ricucibile. Quello che il PD e IAB non possono più accettare, infatti, è che
data questa incompatibilità si renda impossibile un’amministrazione che lavori
in modo sinergico nell’interesse di Bareggio.
Proprio
per questo abbiamo stilato un elenco di priorità che come opere saranno
realizzate entro il 2015 e che andranno a incidere positivamente e realmente
sulla vita della comunità.
In
primo luogo, stanzieremo circa 400.000 euro per le opere pubbliche. In
particolare, abbiamo in programma la riqualificazione degli alloggi ERP tramite
interventi di manutenzione che intervengano sui gravi problemi degli immobili,
quali ad esempio le infiltrazioni d’acqua; la realizzazione di interventi
migliorativi agli edifici scolastici, tra cui la sostituzione delle caldaie a
gasolio, che porteranno vantaggi sia economici sia ambientali; sempre all’insegna sia del risparmio sia
della sostenibilità ambientale, un importante progetto sarà la riqualificazione
dell’illuminazione pubblica tramite la progressiva sostituzione di quella
attuale con lampade a LED, tecnologia che sarà utilizzata anche nel nuovo
impianto per le luci votive del cimitero; i fondi verranno inoltre utilizzati
per il rifacimento dei manti stradali, in particolar modo di Via S. Protaso e
della rotonda E. Ferrari; Sempre in
ambito urbanistico e di lavori pubblici, vogliamo costituire un gruppo di
lavoro per avviare un progetto di recupero dell’area dell’ex cartiera che possa
dare un nuovo volto e una nuova identità al centro storico di Bareggio, in
direzione socialmente ed ecologicamente sostenibile
Sul
piano dei servizi, vogliamo continuare nel progetto di ricerca di una maggiore
efficienza e accessibilità, anche grazie all’avvio di un programma di
progressiva informatizzazione interna e della creazione di uno sportello
polifunzionale che fornisca ai cittadini informazioni rapide e complete.
Miriamo poi ad interventi di sviluppo del territorio che attueremo nell’ambito
del Distretto dell’Attrattività Turistica al quale Bareggio ha aderito con
altri 13 comuni dell’Est Ticino: anche in funzione della prossima EXPO vogliamo
avviare azioni che rendano il paese “più vivo e vitale” e pertanto più
abitabile ed attrattivo sul fronte delle Politiche per il Lavoro oltre a
proseguire con l’erogazione dei servizi dello Sportello Lavoro e con l’utilizzo
di voucher lavoro, che hanno già permesso l’inserimento
di 6 persone all’interno degli uffici comunali, si stanno avviando laboratori
di Marketing Territoriale per favorire lo sviluppo e la creazione di
micro-imprese locali.
Ci
auguriamo che gli elettori delle liste "Voi con noi" e "In
volo" e tutti i cittadini Bareggesi, comprendano che in questi 19 mesi di
governo, tutti i principali attori politici, i membri consigliari del Partito
Democratico e di Io Amo Bareggio e il Sindaco hanno compiuto ogni sforzo per
garantire la tenuta della coalizione. Purtroppo, sono entrati in gioco
atteggiamenti culturali e intellettuali continuamente ostili nei confronti di
un quieto vivere politico e costruttivo, presupposto fondamentale per collaborare:
allora si diventa incompatibili e non rimane più spazio per la buona politica,
quella che la gente pretende da noi.
Per
questo, io Amo Bareggio e il Partito Democratico, congiuntamente col Sindaco, intendono
interrompere il rapporto di collaborazione politica con le liste civiche “Voi
con Noi” e “In Volo”, proseguendo il mandato di governo attraverso la
formazione di una nuovo assetto politico di maggiorana che vuole rinnovare una
ancora più rafforzata fiducia nei confronti del sindaco e di questa
amministrazione.