mercoledì 6 novembre 2013

Quando le parole rimangono solo propaganda


Ma la burocrazia e lo sperpero di danaro pubblico non erano il male assoluto da estirpare dalla nostra democrazia malata? In realtà lo sono eccome, e chi è eletto, a qualsiasi livello, ha il dovere di fare ciò che è in suo potere per combattere quei mali. Volete sapere come  il consigliere Ligorio del M5S combatte la burocrazia e lo sperpero di danaro? Semplicemente facendo l'esatto contrario, ovvero usando la burocrazia per sperperare denaro. Ma veniamo al fatto.

La questione riguarda la procedura di presentazione degli emendamenti da portare in consiglio comunale che prevede siano protocollati, presso l'ufficio di competenza, almeno 24 ore prima del consiglio stesso, pena la non ammissibilità. Per il consiglio del 18 ottobre scorso il consigliere Ligorio aveva presentato un emendamento il giorno precedente, giovedì, verso le ore 15.00 tramite posta elettronica certificata. L'emendamento non fu ammesso in quanto, pur essendo arrivato nei termini, a quell'ora l'ufficio era già chiuso dalle 12.00 e non c'era fisicamente nessuno che potesse protocollare la mail e farle proseguire l'iter procedurale. Dunque nessun gesto di cattiva volontà o di ostruzionismo nei confronti del consigliere Ligorio, più semplicemente quando un ufficio è legittimamente chiuso non c'è nessuno che legge le mail a esso indirizzate. Evidentemente però il consigliere in questione ha alzato gli scudi per chissà quale reato di lesa maestà e contro una burocrazia che impedisce il regolare confronto democratico! E così appena ha potuto si è vendicato... a spese delle comunità. Di seguito il fatto.

Per il consiglio del 30/10 u.s. il Sindaco ha fatto protocollare alle 12.29 del giorno prima un emendamento che proponeva semplicemente il prolungamento del disco orario da 2 a 4 ore per il costruendo parcheggio pubblico connesso al nuovo fabbricato commerciale nascente in via Torino. Anche in questo caso l'ufficio protocollo era stato chiuso alle 12.00, ma contrariamente all'esperienza di Ligorio, il Sindaco, presente fisicamente e non solo via posta elettronica, ha potuto contare sulla disponibilità di personale (presente in quel caso fino alle 14.30) e, data anche la mera questione oggetto dell'emendamento, ha fatto proseguire l'iter procedurale. Certo, in punta di cavilli burocratici il consigliere Ligorio ha ragione, ma con quale risultato? L'emendamento è stato ritirato e si è dovuto convocare un nuovo consiglio per l'8 novembre p.v. solo per riprendere l'unico punto  rimasto in sospeso. A parte il tempo perso, si stima un costo aggiuntivo di circa 600 euro per una nuova seduta dell'assemblea comunale che discuterà il prolungamento del disco orario di 2 ore!

É buon senso tutto ciò? Meglio non dirlo al Gabibbo.

                                                                                                   Io Amo Bareggio.