Ma la burocrazia e lo sperpero di
danaro pubblico non erano il male assoluto da estirpare dalla nostra democrazia
malata? In realtà lo sono eccome, e chi è eletto, a qualsiasi livello, ha il
dovere di fare ciò che è in suo potere per combattere quei mali. Volete sapere
come il consigliere Ligorio del M5S
combatte la burocrazia e lo sperpero di danaro? Semplicemente facendo l'esatto
contrario, ovvero usando la burocrazia per sperperare denaro. Ma veniamo al
fatto.
La questione riguarda la
procedura di presentazione degli emendamenti da portare in consiglio comunale
che prevede siano protocollati, presso l'ufficio di competenza, almeno 24 ore
prima del consiglio stesso, pena la non ammissibilità. Per il consiglio del 18
ottobre scorso il consigliere Ligorio aveva presentato un emendamento il giorno
precedente, giovedì, verso le ore 15.00 tramite posta elettronica certificata.
L'emendamento non fu ammesso in quanto, pur essendo arrivato nei termini, a
quell'ora l'ufficio era già chiuso dalle 12.00 e non c'era fisicamente nessuno
che potesse protocollare la mail e farle proseguire l'iter procedurale. Dunque
nessun gesto di cattiva volontà o di ostruzionismo nei confronti del
consigliere Ligorio, più semplicemente quando un ufficio è legittimamente
chiuso non c'è nessuno che legge le mail a esso indirizzate. Evidentemente però
il consigliere in questione ha alzato gli scudi per chissà quale reato di lesa
maestà e contro una burocrazia che impedisce il regolare confronto democratico!
E così appena ha potuto si è vendicato... a spese delle comunità. Di seguito il
fatto.
Per il consiglio del 30/10 u.s.
il Sindaco ha fatto protocollare alle 12.29 del giorno prima un emendamento che
proponeva semplicemente il prolungamento del disco orario da 2 a 4 ore per il
costruendo parcheggio pubblico connesso al nuovo fabbricato commerciale
nascente in via Torino. Anche in questo caso l'ufficio protocollo era stato
chiuso alle 12.00, ma contrariamente all'esperienza di Ligorio, il Sindaco,
presente fisicamente e non solo via posta elettronica, ha potuto contare sulla
disponibilità di personale (presente in quel caso fino alle 14.30) e, data
anche la mera questione oggetto dell'emendamento, ha fatto proseguire l'iter
procedurale. Certo, in punta di cavilli burocratici il consigliere Ligorio ha
ragione, ma con quale risultato? L'emendamento è stato ritirato e si è dovuto
convocare un nuovo consiglio per l'8 novembre p.v. solo per riprendere l'unico
punto rimasto in sospeso. A parte il
tempo perso, si stima un costo aggiuntivo di circa 600 euro per una nuova
seduta dell'assemblea comunale che discuterà il prolungamento del disco orario
di 2 ore!
É buon senso tutto ciò? Meglio
non dirlo al Gabibbo.
Io Amo Bareggio.