domenica 3 giugno 2018

Rendiconto di 5 anni di amministrazione

Con l’approssimarsi delle elezioni è passato in sordina il rendiconto di bilancio 2017 approvato il 30/4 come ultimo atto del consiglio comunale uscente; ma forse è più opportuno fare un rendiconto di questi 5 anni di amministrazione, anni caratterizzati da forti tagli sui trasferimenti statali, in cui le entrate di oneri sono state ai minimi storici, in cui era vigente il blocco delle assunzioni (con un picco del 10% in meno di personale prima che sbloccassero le liste degli esuberi della provincia); anni in cui hanno stravolto il bilancio, hanno inserito la CUC, la FatturaPA, .... ovvero condizioni non proprio favorevoli per degli amministratori. 

Ebbene,  l’amministrazione di Bareggio è riuscita  a far risparmiare in tre anni UN MILIONE di Euro sulla TARI ai cittadini,  ha tolto l'addizionale IRPEF ad ALTRI 634 cittadini, ha MANTENUTO le stesse tariffe dei servizi (il cittadino interessato paga meno di un terzo del costo) consentendo a 60 utenti di usufruire dei nidi Gratis; ha azzerato il costo dei certificati anagrafici, ha inserito incentivi per le famiglie per 200'000 Euro (bonus natalità, e detrazioni TASI), ha permesso di alzare i contributi alle associazioni di 50'000 (66% in più), ha incrementato il sostegno all'educazione per 30'000 (diritto allo studio, Oratorio Feriale e scuola Materna don Fracassi) .... e molto altro ancora.


Alcuni insinuano che nulla si è fatto a livello di opere, certo si sarebbe dovuto realizzare di più, ma noi perseveriamo nel consumo zero del territorio, perseveriamo nel non svendere i nostri gioielli di famiglia, e quindi abbiamo dovuto trovare altre strade per mantenere le nostre strutture: infatti negli ultimi 2 anni, con solo 800'000 di “oneri” (o  meglio entrate in conto capitale) abbiamo appaltato ristrutturazioni nella scuola per oltre 1'000'000 di Euro sostituendo la caldaia a gasolio e serramenti. Anche a livello di strade abbiamo superato le risorse disponibili, perché abbiamo spinto i nostri partner (CAP e Telecom) che hanno fatto interventi sulla fognatura e sulla fibra a riasfaltare integralmente le strade oggetto dell’intervento: Via Trieste, Via Vigevano, Via Pezzoni … e a breve Via Cadorna.

Infine non dimentichiamoci della sostituzione dell’illuminazione pubblica con i LED, un progetto importante che abbiamo avuto il coraggio di pensare e approntare, che se portato a termine consentirà di migliorare la qualità della luce e degli impianti, diminuendo l’impatto che questa voce ha sulle casse comunali, senza dimenticare il notevole miglioramento sull’impatto ambientale.  Peccato che non si vedrà nulla prima delle elezioni perché il bando si conclude il 12/6, ma ormai il processo è avviato e interromperlo è impossibile oltre illogico.

La domanda viene spontanea, ma come è stato possibile tutto ciò: meno entrate e più risorse sui progetti. Sicuramente i tagli ai compensi hanno aiutato (168'000 Euro), anche il recupero crediti ha fornito un ottimo apporto (diverse centinaia di migliaia di Euro), la chiusura di tutti i mutui aperti ha azzerato gli oneri finanziari, lo sfruttamento dell’avanzo degli anni precedenti (nei limiti di legge e di pareggio di bilancio, comunque non più dei 400'000 Euro consentiti) e, sicuramente, ma non da ultimo, una marcata attenzione ai conti verificandoli puntualmente ad ogni variazione di bilancio ha consentito di sfruttare meglio tutte le risorse. Infatti l’avanzo medio degli anni 2015 e 2016 (corrente + residui) è  stato abbattuto di oltre il 40% nel 2017.

Questo è il biglietto da visita di questa amministrazione composta da PD e IoAmoBareggio che di certo vale più di molti programmi fantastici, ma spesso irrealizzabili, presentati dagli altri candidati sindaci di Bareggio, VALE perché non sono promesse, sono già fatti realizzati e hanno già segnato un solco che dobbiamo solo proseguire.
Marco Gibillini.