Ancora una volta la maggioranza pensa di nascondere le sue
inefficienze buttando fango sulle amministrazioni precedenti, cacciando la
polvere sotto il tappeto. Purtroppo con tutto questo fango è opportuno fare
alcune considerazioni non da "professore" ma solo da buon padre di
famiglia e da ex amministratore. La maggioranza si vanta dell'efficacia dei
metodi repressivi adottati contro l'abbandono dei rifiuti ma purtroppo NON si
nota alcun un miglioramento. Ne è prova il fatto che un divano sia rimasto in
una delle vie principali del paese per 2 mesi (via Piave), per non parlare dei
rifiuti presenti sui fontanili e sulle strade di campagna o sulle vie in uscita
dal Paese.
Seconda considerazione, nei due anni precedenti hanno messo a bilancio
centinaia di migliaia di euro per altre telecamere di sorveglianza, nonostante
i varchi del paese fossero già presidiati. Pensano di mettere e mantenere
telecamere in ogni via sterrata del paese, ogni 100 metri, su ogni albero, su ogni
lampione ... ma se non funzionano neppure le luci! … e poi le telecamere vanno
guardate, quando svolgevo il ruolo di assessore, la polizia locale aveva già
una parete piena di monitor di telecamere.
Io penso che la priorità sia nell'educazione, infatti avevamo promosso
una serie di incontri sulla raccolta dei rifiuti, con un'ottima partecipazione,
ben consapevole che i risultati si vedono a lungo termine. A breve e medio
termine gli amministratori devono scoraggiare certi comportamenti, ma più che
agli effetti, bisogna concentrarsi sulle cause. Perché qualcuno abbandona i
rifiuti? Forse perché vuole pagare di meno, eppure qui non c'è la raccolta
puntuale. Forse perché non paga nulla? Perché non ha mai dichiarato l'utenza?
Se si individua chi vive al di fuori della legalità, sicuramente vi saranno
meno abbandoni. Ma forse questi amministratori non hanno interesse a colpire i
davvero i furbetti.
Pochi sanno che in comune vi sono elenchi differenti per ciascuna
attività (per gli utenti che pagano la tassa dei rifiuti, per il catasto, per
utenti che hanno ritirato la mastella, redatto da chi svolge la raccolta
rifiuti) purtroppo questi "elenchi" sono tra loro separati.
Uno dei nostri obiettivi era l'unificazione delle banche dati. Ricordo
che personalmente a febbraio 2018 avevo inviato via PEC agli uffici un elenco
di anomalie in quanto dopo aver confrontato gli elenchi della TARI con quelli
della distribuzione mastella, mi risultavano 1400 discrepanze (400 non presenti
nell'elenco della distribuzione e 1000 non presenti nell'elenco TARI). Avevo
chiesto di fare ulteriori controlli, ma ormai a fine mandato tutto è stato
rimandato. L'attuale amministrazione ha proseguito i confronti? ... e poi
finiti i confronti fra gli elenchi presenti in comune, ci sono le banche dati
dell'agenzia del territorio, degli allacciamenti ad acqua e energia elettrica.
Gli amministratori sanno che vi sono luoghi a Bareggio in campagna dove hanno aperto
contatori di corrente elettrica per tagliare la legna? Questi non producono
rifiuti?
Non serve essere professori, basta avere un livello di istruzione
medio, e una qualche capacità di analisi delle problematiche. Certo gli
elettori ora hanno scelto loro, ma non è detto che cambino idea se i risultati
continuano a peggiorare.
Marco Gibillini