Finalmente col bilancio del 2020-22 si scoprono le vere
"capacità" di questa amministrazione.
Come prima cosa, pur avendo in cassa 5 milioni di Euro hanno pensato
di far quadrare i conti (annuali) dell'amministrazione caricando 1600 cittadini
con l'addizionale Irpef di 100 Euro all'anno (Minimo 80, Massimo 120),
soprattutto una fascia di cittadini che non si può certo dire benestante.
Con l'abbassamento della soglia di esenzione da 15'000 Euro a 10'000
di reddito annui incamerano 160'000 Euro in più, alla voce dell'addizionale
Irpef, ovvero un INCREMENTO dell'8% dell'addizionale Irpef. La precedente amministrazione
aveva ABBASSATO l'addizionale del 3%, alzando la soglia di esenzione da 13'000
a 15'000 Euro.
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DELIBERA GIUNTA COMUNALE N. 168 DEL 14/11/2018 |
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DELIBERA GIUNTA COMUNALE N. 211 DEL 14/11/2019 |
Altra scelta dell'amministrazione riguarda il ricarico della tassa dei
rifiuti. Un incremento globale del 5.5% in un anno si potrebbe considerare fisiologico, ma la precedente amministrazione nel suo mandato ha prodotto un
decremento complessivo del 15% (considerando Preventivo 2013 contro Preventivo 2018). Il reale problema
sulla TARI riguarda il giochino di caricare ancora di più negozi e aziende
favorendo le famiglie. Ovvero a fronte di un incremento medio dell'11% in 2
anni, l'amministrazione ha scelto (2 volte) di AUMENTARE dell'8% le famiglie e di ben
il 18% le aziende e i negozi (variando il rapporto di distribuzione da 65%/35% a 63%/37%). Ma questa amministrazione non era per gli
esercizi locali? Un incremento davvero notevole considerando che spesso le
aziende smaltiscono i rifiuti con aziende specializzate in base all'attività
che svolgono.
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DELIBERA GIUNTA COMUNALE N. 203 DEL 14/11/2019 |
Arriviamo all'introduzione di un nuovo BALZELLO sempre col nuovo
bilancio, e sempre prevalentemente a fasce più deboli. In questo caso si parla
di anziani e di orti, stiamo parlando di 40 Euro annuali, che per chi coltiva
qualche metro di terra messogli a disposizione del comune ora deve pagare.
Ormai i risparmi che i pensionati possono avere con questa attività vengono del
tutto vanificati da questa nuova tassa, sicuramente sproporzionata rispetto
all'affitto di terreni agricoli.
Qualcuno giustifica che questi aumenti sono legati a nuove gare, in
realtà di nuove gare ve ne sono ogni anno, in media scadono ogni 5 anni, eppure
l'amministrazione precedente non ha aumentato né tariffe né tasse, anzi le ha
diminuite (TARI e IRPEF), e si trovava in un periodo di crisi peggiore. Un buon
amministratore dovrebbe sapere che verso fine anno (novembre) si liberano
alcune cifre per imprevisti che non si verificano o per attività che vengono
rimandate, per cui in un comune come il nostro si recuperano 200/300'000 Euro
che possono essere utilizzati per coprire eventuali capitoli in sofferenza. A
proposito di nuovi bandi attendiamo la gara dei rifiuti per il prossimo anno e
vedremo se riusciranno a risparmiare come noi (15%), in realtà sarei felice se
solo mantenessero il nostro risultato.
Veniamo ora alla nota più dolente ovvero alle prospettive di sviluppo
di questa amministrazione. Guardando quanto fatto da questa amministrazione in
questo anno e mezzo e quanto è messo a bilancio triennale come opere pubbliche
possiamo vedere che a parte i tanti rattoppi delle strade nei 3 anni (forse), vi è previsto un solo progetto di una
via (Santo Stefano) e qualche pista ciclabile, ma ancora tanto per le feste e
le associazioni ovvero la casa delle associazioni e l'area feste. Il problema è
che queste due "opere" sono finanziate attraverso un NUOVO MUTUO di 950'000
Euro. Speriamo riescano a sostituire il mutuo con risorse proprie visto che ci
sono.
In passato le precedenti amministrazioni avevano estinto i mutui
perché gli interessi e le rate finivano (per gli anni seguenti) sulle spese
correnti ovvero andavano togliere risorse a servizi e attività. Un buon
amministratore DEVE saperlo, e se ha a disposizione del capitale lo utilizza.
Il rapporto con la precedente amministrazione è imbarazzante, non vi è
progettualità seria. La precedente amministrazione ha rifatto 3 vie,
riprogettate, non solo asfaltate (San Protaso, Crispi e Gallina), ha
riqualificato la scuola a San Martino (togliendo la caldaia a gasolio e non
solo). Ha chiuso gli ultimi mutui. Ha valutato che volto viabilistico dare al
Paese in particolare come snellire la viabilità sulla statale 11. Ha operato
per la riqualificazione dell'illuminazione pubblica arrivando alla chiusura del
bando con tre aziende ammesse. Questa amministrazione non solo ha cancellato quel
bando, ma non ha messo neppure in programmazione l'intenzione di farlo
(emendamento al DUP). Eppure con 5 milioni di Euro poteva fare in proprio
l'attività di sostituzione dei LED e con i 260'000 Euro risparmiati all'anno, altro che aumento, l'addizionale irpef, si sarebbe potuta pure diminuire.
La “capacità” di questa amministrazione è quella di far pagare le
feste e i “favori” alle associazioni (la casa delle associazioni e i vari
contributi) ai cittadini più deboli (anziani e con i redditi bassi)!
Marco Gibillini