giovedì 27 dicembre 2018

Bilancio 2019/2021, primo bilancio COLOMBO

Siamo arrivati al primo bilancio della nuova amministrazione Colombo, facciamo le prime valutazioni.
Iniziamo con piccole cifre che danno il polso …. Reintroduzione dei rimborsi per i certificati Anagrafici e storici. Sembra un controsenso, sentiamo sempre parlare di semplificazione, di efficientamento delle procedure e delle imposte e ora torniamo indietro. Stiamo parlando di rimborsi per 25 e 50 centesimi per i certificati anagrafici, che a livello di bilancio annuale portano meno di 2000 Euro. Ma su un bilancio di 11'000'000 Euro, e con oltre 1’0000'000 di investimenti che gli ha regalato il MEF a fine 2018, servono proprio quei 2’000 Euro. O forse è solo perché sono gli extracomunitari sono i maggiori richiedenti dei certificati storici?
L'amministrazione Lonati aveva tolto il rimborso per la richiesta dei certificati anagrafici, anche nell'ottica della digitalizzazione, che se richiede il pagamento elettronico, aggiunge un ostacolo alla richiesta dei documenti. Anche il pagamento di una cifra così irrisoria allo sportello allunga i tempi di attesa, aggiunge la gestione contabile e amministrativa delle cifre, la gestione della cassa,  sicuramente è più onerosa la gestione rispetto all'introito registrato. Se il problema sono ancora una volta gli extracomunitari, forse è bene che si facciano qualche domanda.
Passiamo alla Tassa dei rifiuti, i cittadini, le imprese e i negozi di Bareggio pagheranno in più il 5.4% rispetto allo scorso anno. In realtà l’amministrazione COLOMBO ha introdotto anche una “correzione” sulla distribuzione dei costi andando a incrementare il carico sui negozi e imprese e portando l’aumento dal 5.4% all’8%, di conseguenza si alleggerisce l’aumento alle famiglie (ma in misura inferiore) che si ferma al 4%. Con questa correzione della distribuzione dei costi, il 64% grava sulle famiglie e 36% sulle imprese, purtroppo la modifica va in controtendenza rispetto alla distribuzione dei costi evidenziata dalla raccolta puntuale, che attesta la “produzione” dell’indifferenziato al 88% per le famiglie e al 12% per le imprese. Ma la Lega non era a favore dei negozi e imprese? Certamente siamo lontani dall’articolo di Luca Orlando apparso sul sole 24 ore che il 20 marzo 2015, elogiava il lavoro svolto dall’amministrazione di Bareggio (LONATI) per aver alleggerito le imposte locali delle aziende di Bareggio.
E che fine ha fatto il lavoro di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata? Dove sono finiti i dati raccolti? Davvero si pensa di migliorare la raccolta differenziata o evitare gli abbandoni con la sola repressione. Pur mettendo altri 100'000 Euro di telecamere, non si raggiungeranno mai tutte le campagne di Bareggio dove spesso si trovano rifiuti che avvelenano il nostro territorio. Bisogna sensibilizzare i cittadini perché i veleni che finiscono nei nostri campi, avvelenano noi stessi.
Permettetemi una piccola puntualizzazione all’assessore Beltramello, che in commissione bilancio ha esemplificato l’aumento della TARI per una famiglia di 4 persone, dicendo che sarebbe stato un aumento inferiore ai 3 euro, in realtà si è dimenticato della parte fissa, quella legata alla metratura dell’abitazione. Se pensiamo a una famiglia di 4 persone l’aumento, anche in base alla metratura sarà in media di 7/8 Euro.
Veniamo infine al pezzo forte: gli investimenti. Della sicurezza nelle scuole se ne disinteressano, ovvero NON mettono nulla per i certificati di prevenzioni incendi scaduti, NON mettono nulla per il cimitero nonostante non vi siano più loculi disponibili, eppure mettono 100'000 per “studiare” come realizzare una piscina, oppure mettono 350'000 Euro per una strada che vuole solo il 25% dei residenti nella via. E per quanto riguarda la sostituzione dell’illuminazione pubblica con i LED, dopo 6 mesi dalla chiusura del bando non se ne sa nulla (al 23/12), nonostante ripetute richieste di delucidazione in commissione bilancio. Nulla compare neppure negli investimenti dei prossimi 2 anni. Ci sono forse dei problemi? Non hanno le competenze per risolverli? Oppure non vogliono risolverli? Ma è davvero il bene dei bareggesi che vogliono perseguire? O forse hanno altri interessi prioritari come aumentarsi gli stipendi (del 30%), pagare un portavoce per migliorare la propaganda, o acquistare materiale per le feste (per 100'000 Euro). Ottimo lavoro questo primo bilancio!!!


Marco Gibillini

PS (27/12): A breve analisi della delibera di rifacimento della gara per l'illuminazione pubblica a LED pubblicata il 24/12.